Caduto nell'adempimento del Dovere

Macciantelli Daniele

Assistente

della Polizia di Stato

Reparto Prevenzione Crimine - Liguria -
Genova

25 Settembre 2008

36 Anni


Ciao Dany,
riguardo la tua foto su questo sito e ancora non mi sembra vero.
Te ne sei andato via troppo presto Da, ma in questo breve spazio voglio dedicarti una piccola poesia.
Con affetto Annalisa.


Un sorriso non costa niente e produce molto arricchisce chi lo riceve,
senza impoverire chi lo da.
Dura un solo istante,
ma talvolta il suo ricordo è eterno.
Nessuno è così ricco da poter farne a meno,
nessuno è abbastanza povero da non meritarlo.
Crea la felicità in casa,
è il segno tangibile dell'amicizia,
un sorriso da riposo a chi è stanco,
rende coraggio ai più scoraggiati,
non può essere comprato, ne prestato, ne rubato,
perchè è qualcosa di valore solo nel momento in cui viene dato.
E se qualche volta incontrate qualcuno
che non sa più sorridere,
siate generoso,dategli il vostro,
perchè nessuno ha mai bisogno di un sorriso
quanto colui che non può regalarne ad altri

Tu regalavi sempre questo anche nei momenti no.

Tratto da un messaggio lasciato sul nostro Guestbook da Annalisa

 

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I Caduti che oggi Ricordiamo

Morì alle 23,45  del 25 Settembre all’ospedale San Martino di Genova, dove era stato ricoverato in seguito alla gravissima ferita di coltello subita poco prima ad opera di uno squilibrato.

Nella tarda serata del 25 Settembre i sanitari di un’autoambulanza del 118 intervennero in una abitazione di Salita Serra Riccò, nel quartiere genovese di Pontedecimo dove due coniugi avevano chiesto il loro intervento poiché non riuscivano a calmare il loro figlio, un giovane di 27 anni, il quale stava dando in escandescenze. I paramedici, una volta arrivati,  non riuscendo a calmare il giovane chiamarono in ausilio la Polizia.

Poco dopo giunsero nell’abitazione due equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Liguria, di uno dei quali era componente l’assistente Daniele Macciantelli. Gli agenti iniziarono a parlare con il giovane squilibrato, cercando di convincerlo ad arrendersi. L’intervento dei poliziotti sembrò inizialmente riportare alla calma il giovane, ma all’improvviso questi si scagliò sugli agenti armato di un coltello con il quale vibrò un violento colpo all’addome dell’assistente Macciantelli, ferendolo gravemente. Gli altri agenti riuscirono a bloccare faticosamente il folle, arrestandolo,  mentre i paramedici presenti soccorsero immediatamente Daniele Macciantelli, le cui condizioni però apparvero immediatamente disperate poiché la lama aveva perforato uno dei polmoni, giungendo a toccare il cuore.

Trasportato in ospedale l’assistente Daniele Macciantelli morì in sala operatoria.

Daniele Macciantelli lasciò la madre, il fratello e la sorella. Egli era figlio di un ispettore della Polizia di Stato, deceduto alcuni anni fa, e nipote della guardia di Pubblica Sicurezza Mario Macciantelli, Caduto in Servizio il 14 Maggio 1944 durante un bombardamento Alleato sulla città di Vicenza.

Il 9 Maggio 2009, durante la Festa per il 157° Anniversario di fondazione della Polizia di Stato, alla memoria dell’assistente capo Daniele Macciantelli fu conferita la Medaglia d’Oro al Valor Civile alla Memoria e la promozione postuma alla qualifica di vicesovrintendente della Polizia di Stato.

Fonte: quotidiano “il Secolo XIX”,  agenzia di stampa AGR 

Si ringrazia per le cortesi informazioni il signor Ottaviano Macciantelli, fratello del Caduto.

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