Caduto nell'adempimento del Dovere

Salemi Amilcare

Commissario

di Pubblica Sicurezza

Questura di Savona

16 Novembre 1946

40 Anni


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I Caduti che oggi Ricordiamo

 

Fu assassinato il 16 Novembre a Savona da un assassino armato di pistola.

Quella sera il commissario Salemi stava cenando da solo in una saletta dell’albergo Genova, in Piazza del Popolo, quando un assassino entrò nell’albergo da una porta di servizio e, dopo essere entrato nella saletta sparò contro il funzionario di Polizia con una pistola provvista di silenziatore, uccidendolo.

L’arma usata nel delitto era una pistola Beretta calibro 7,65, nota come “la Pistola Silenziosa” che era stata usata in altri tre omicidi di ex fascisti tra la fine del 1945 e l’inizio del 1946.

Il commissario Salemi era stato trasferito da poco alla Questura di Savona dopo avere prestato servizio per alcuni anni in quella di Como. Appena arrivato nella città ligure aveva riaperto le indagini su una serie di efferati delitti a sfondo politico avvenuti alla fine della guerra e dei quali con ogni probabilità erano responsabili ex partigiani.

Dopo l’assassinio del commissario Amilcare Salemi le inchieste  sulle quali stava indagando il funzionario di Polizia, sul suo omicidio e sui delitti della Pistola Silenziosa passarono ai Carabinieri di Genova ma pochi mesi dopo l’ufficiale che ne era incaricato, il capitano Cesare Zappavigna e che stava brillantemente ripercorrendo i passi di Salemi venne gravemente ferito in un attentato in Piazza della Vittoria a Genova mentre il suo autista, il carabiniere Domenico Cevasco, rimase ucciso.

Le indagini si bloccarono per l’ennesima volta e questa volta definitivamente. A tutt’oggi, l’assassino ed il mandante dell’omicidio del commissario Salemi, del carabiniere Cevasco e del tentato omicidio del capitano Zappavigna ,  dei delitti della Pistola Silenziosa e di quelli sui quali stava indagando il commissario Salemi rimangono misteriosi ed il caso deve considerarsi insoluto.-

Fonte: “il Sangue dei Vinti” di Giampaolo Pansa, Sperling & Kupfer editori 2003

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