Caduto nell'adempimento del Dovere

Raghè * Mohamed

Ascari

PAI (Polizia Africa Italiana)

Posto PAI di Treia (Mc)

24 Marzo 1944

-- Anni


 

*citato anche come Rashid o Rascid.  

** alcune fonti lo danno come fucilato dai nazifascisti nell’eccidio di Braccano.

 

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I Caduti che oggi Ricordiamo

Morì il 24 marzo combattendo come partigiano contro le truppe tedesche e della RSI nei pressi di Roti (MC).

Nei mesi precedenti lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale un nucleo di 50-70 ascari della P.A.I. era stato destinato a prestare servizio a Napoli presso la Mostra delle Terre d’Oltremare, dove era stato colto di sorpresa dal conflitto. Impossibilitati a ritornare in Africa Orientale gli ascari formarono inizialmente il posto P.A.I. presso la Mostra d’Oltremare quindi, a partire dall’aprile del 1943 gli ascari vennero trasferiti a Treia (Macerata) insieme ad un gruppo di civili africani. Un volta giunti nella località marchigiana e stanziatisi a Villa Spada, già sede di un campo internamento femminile dismesso nel dicembre precedente, vi installarono il Posto P.A.I. di Treia, venendovi inquadrati da un ufficiale, un sottufficiale e due agenti P.A.I. italiani.

In seguito all’armistizio dell’ 8 settembre alcuni ascari si allontanarono da Villa Spada che il 28 ottobre venne attaccata dai partigiani. In quella occasione ed anche successivamente altri ascari si allontanarono dal reparto unendosi alla Resistenza marchigiana. Tra costoro gli agenti somali  Mohamed Raghè e Nur Thur.

Il 24 Marzo 1944 le truppe tedesche e della RSI eseguirono un rastrellamento nella zona tra gli abitati di Braccano, Roti, Frontano, Elcito e Valdiola per stroncare l’attività della Resistenza in  quel settore. Per evitare la cattura, la banda partigiana di cui faceva parte l’ascari Raghè cercò di ripiegare da Roti verso le montagne, ma durante la ritirata il militare somalo venne colpito ed ucciso dal fuoco nemico**.

Nel corso dello stesso rastrellamento l’ascari Nur Thur venne fucilato insieme ad altri tre ostaggi a Braccano (MC).

 

Fonte: “La Polizia dell’Africa Italiana (1937-1945)” di Piero Crociani, edito a cura dell’Ufficio Storico della Polizia di Stato, Roma 2009

“Giuseppe Moscatelli “Moschino”” di Igino Colonnelli, Halley Editrice, Matelica 2008

Pagine web

http://anpi24marzo.wordpress.com/2010/04/18/mattei-a-braccano-come-ogni-anno-ricordato-leccidio/

 

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