Caduto nell'adempimento del Dovere

Russo Sante

Guardia

di Pubblica Sicurezza

Questura di Lubiana

20 Dicembre 1942

26 Anni


 

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I Caduti che oggi Ricordiamo

 

Fu ucciso il 20 Dicembre dai partigiani jugoslavi a Lubiana.

Dopo l’invasione tedesca ed italiana ed il crollo della Jugoslavia, nella primavera del 1941, il paese balcanico era stato diviso tra i due vincitori. L’ Italia si era annessa la Dalmazia e la Slovenia Occidentale, compresa la capitale Lubiana. Il 3 Maggio  nacque la Provincia di Lubiana nella quale vennero installati uffici pubblici italiani come la prefettura e la questura, come in ogni capoluogo del Regno d’Italia. Il primo organico della Questura di Lubiana fu di circa 70 tra funzionari, ufficiali, sottufficiali ed agenti. Dopo un iniziale periodo durante il quale gli sloveni considerarono gli italiani come un “male minore” rispetto ai tedeschi un insieme di fattori, quali la crescita del movimento partigiano, la nascita di violente milizie collaborazioniste e la repressione a volte brutale della guerriglia da parte delle Forze Armate italiane fecero precipitare la Provincia di Lubiana in una spirale di violenza incontrollabile, nella quale si inserì la guerra civile tra le diverse fazioni jugoslave.

Già il 20 Ottobre 1941 la Questura di Lubiana, di fronte all’emergenza, fu rinforzata dall’afflusso di 120 agenti di P.S. provenienti da Roma e Trieste e che salirono a 820 tra ufficiali, sottufficiali e agenti, uomini posti a disposizione dell XI Corpo d’Armata con la denominazione Divisione Speciale di Polizia di Lubiana.

Gli agenti di P.S. parteciparono insieme ai militari del Regio Esercito ai combattimenti contro i partigiani jugoslavi sino all’armistizio dell’8 Settembre 1943.

 

Fonte: “Albo d’Oro- Venezia Giulia e Dalmazia durante l’ultimo conflitto mondiale” di Luigi Papo de Montona, edito a cura dell’Unione degli Istriani, 1989; “L’occupazione italiana della Slovenia (1941-1943) di Marco Cuzzi, edito a cura dello Stato Maggiore dell’Esercito- Ufficio Storico

 

 

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