Caduto nell'adempimento del Dovere

Bertoglio Enzo

Guardia

PAI Polizia Africa Italiana

Battaglione PAI "Romolo Gessi" - Libia

1 Dicembre 1941

26 Anni


 

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I Caduti che oggi Ricordiamo

Morì il 1° Dicembre a Bir Berraneb (Libia) insieme alle guardie  PAI Renzo Anelli e Biagio Zagame, componenti dell’autoblindo da lui comandata, attaccata per errore dagli aerei della Luftwaffe tedesca.

Nel pomeriggio del 1° Dicembre una colonna di autoblindo della PAI uscì dalle linee italiane insieme ad altre unità militari, allo scopo di attaccare una base inglese quando, intorno alle ore 16,00 una formazione di cacciabombardieri Stukas dell’Aeronautica tedesca bombardò per errore le unità italiane, centrando l’autoblindo a bordo della quale si trovavano il vicebrigadiere Bertoglio e le guardie Anelli e Zagame, che rimasero uccise sul colpo.

La Polizia dell’Africa Italiana (PAI) nacque il 14 Dicembre 1936 poco dopo la conquista dell’Etiopia e la fondazione dell’Impero, allo scopo di creare una forza di Polizia per i domini coloniali italiani. Strutturata su sette Questure ed altrettanti battaglioni ( quattro in Etiopia e una ciascuna in Eritrea Libia e Somalia) e una scuola Allievi a Tivoli (Roma) la PAI raggiunse le colonie a partire dal febbraio 1938.

Il corpo ( a ordinamento militare) era formato da ufficiali, sottufficiali e agenti italiani e da sottufficiali e agenti africani ( i cosiddetti “ascari di Polizia”), quasi tutti reduci delle campagne coloniali. Molti africani, inquadrati da ufficiali e sottufficiali italiani, formarono le Bande Ascari di Polizia, incaricate della sicurezza nelle zone più impervie dell’Impero.

Dal momento della dichiarazione di guerra gli agenti della PAI, metropolitani e coloniali, furono impegnati nei combattimenti sia nell’Impero che in Libia, perdendo in battaglia centinaia di uomini.

Sino al 14 Dicembre 1942 la PAI aveva perso 105 Agenti italiani. Si ignorano le perdite degli ascari di Polizia, sia libici che etiopici, somali ed eritrei, ma certo superarono di molto le centinaia di vittime, considerando che nel periodo immediatamente prebellico prestavano servizio 4414 ascari originari dell’Africa Orientale e 732 guardie libiche.

Rimasti nell’Impero anche dopo la vittoria britannica, in Eritrea gli agenti della PAI vennero riuniti con i Carabinieri nella “Eritrea Police Force”. La Questura dell’Asmara, capitale dell’Eritrea, rimase affidata alla PAI, trasformata nel Gruppo Autonomo Guardie di Pubblica Sicurezza dell’Eritrea  e sul posto vi rimasero oltre un centinaio tra ufficiali,sottufficiali e guardie, compresi numerosi ascari di Polizia, i quali combatterono contro il brigantaggio diffuso nella ormai ex colonia. Fu solo il 15 Settembre 1952 che il Corpo venne sciolto.

Molti ex ascari di Polizia, con l’indipendenza,  confluirono nelle Polizie di Etiopia, Somalia e Libia.

La Polizia dell’Africa Italiana venne definitivamente sciolta il 15 Febbraio 1945 e oltre due terzi dei suoi membri confluirono nel Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza.

Fonte: “PAI- POLIZIA DELL’AFRICA ITALIANA” di Raffaele Girlando, Italia Editrice 1996 - Si ringrazia l’Ispettore Capo Luigi Menna per la cortese consulenza

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