Caduto nell'adempimento del Dovere

Schillaci Sebastiano

Questore del Regno d'Italia

di Pubblica Sicurezza

 Questura di Trieste

11 Novembre 1929

54 Anni


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I Caduti che oggi Ricordiamo

 

Fu assassinato l’11 Novembre nel proprio ufficio da un giovane vicecommissario di Polizia sofferente di disturbi nervosi.

Il Questore Sebastiano Schillaci era entrato nell’Amministrazione di Pubblica Sicurezza poco dopo il conseguimento della laurea in giurisprudenza. Fin dagli inizi della propria carriera si era fatto apprezzare da superiori e subalterni nella lotta contro il brigantaggio nelle campagne siciliane ed in seguito nelle indagini sui movimenti sovversivi. Dopo avere prestato servizio in varie città italiane tra le quali Bolzano, facendosi apprezzare per la propria imparzialità anche dalla comunità tedesca, Venezia, Palermo e Imperia, nel 1927 era diventato Questore di Trieste.

Il giovane assassino del Questore Schillaci era entrato  nell’Amministrazione di P.S. da circa sette mesi, ma era stato trasferito d’ufficio dalla Questura di  Trieste a quella di Grosseto a causa della sua inidoneità a ricoprire l’incarico che gli era stato assegnato ed ora si stava preparando a passare le consegne al suo successore. Secondo le cronache dell’epoca intorno alle 12 del mattino dell’11 Novembre il vicecommissario si era presentato nell’ufficio del Questore Schillaci, uccidendolo con due colpi di pistola, venendo quindi catturato dagli agenti accorsi al rumore degli spari. Una volta arrestato il giovane assassino si chiuse nel più cupo mutismo, intervallato da crisi di disperazione.

Fonte: si ringraziano per il materiale messo a disposizione  l’Ispettore SUPS Paolo Valer e il Prof. Milo Julini del Centro Studi ANPS di Torino

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