Caduto nell'adempimento del Dovere

Mancini Giuseppe

Brigadiere

di Pubblica Sicurezza

Questura di Firenze

18 Ottobre 1897

38 Anni


 

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I Caduti che oggi Ricordiamo

 

Morì il 18 Ottobre a Firenze, durante gli scontri con dimostranti socialisti dinanzi alla chiesa della Madonna della Tosse., nell’odierna via Giovanni Pascoli.

Il 16 Ottobre un operaio tipografo era stato ucciso durante una violenta lite dal proprio datore di lavoro. Durante i funerali della vittima, avvenuti il 18,   ed ai quali parteciparono moltissimi operai fatti affluire dal movimento socialista scoppiarono violenti incidenti tra questi e le Forze dell’Ordine. Durante i tafferugli con i manifestanti, armati di bastoni ed ombrelli, il brigadiere Mancini venne colpito alla testa da un corpo contundente. Rialzatosi a fatica il sottufficiale venne visto cercare di ricomporre il proprio spallaccio rotto e quindi ricadere a terra sanguinando copiosamente dalla bocca, prima di morire.

Giuseppe Mancini, detto Beppino, era nato a Firenze ed era entrato in Polizia nel 1879 e vi aveva trascorso una brillante carriera prestando servizio nelle Questure di Livorno, Milano, Ravenna e Bologna, venendo promosso appuntato nel 1883 e brigadiere per meriti straordinari nel 1894, ricevendo inoltre 25 encomi e 27 gratificazioni . Ritornato a Firenze nel febbraio 1897  era stato nominato comandante della Squadra Mobile cittadina.

Fonte: “la Nazione” del 19 Ottobre 1897

Si ringrazia il collega Vincenzo Di Nuzzo per la cortese collaborazione.

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