Redazione
Chi Siamo
Collabora
Contatti
Articoli
Rubriche
Links
Guestbook
Forum
Cerca

Homepage

 

A Laura Battisti....
(- Simona -)

Un calciatore. Ricco. Famoso. La sua squadra è la più blasonata d’Italia. D’Europa.
Ha vestito la maglia della Nazionale. Nel calcio e nella vita ha vinto sempre.
Ha una moglie bellissima e due meravigliose bambine . Riveste un’importante carica manageriale all’interno della sua società calcistica.
Potrebbe essere lì, a Berlino, il 9 luglio.
Seduto in tribuna a gioire per la vittoria degli Azzurri.
E invece no.
Ha scelto di non esserci. Ha scelto di lasciarsi cadere nel vuoto da 20 metri d’altezza.
Ha scelto di dire addio alla vita . Addio ai suoi soldi, alla sua posizione, alla sua città.
Ma soprattutto a sua moglie e alle sue due bambine. Addio ai suoi amici, ai suoi compagni di squadra.
Ha voluto dire addio a chi in campo gli dedicherà il tricolore con una scritta “ Siamo con te”.
Deluso, depresso, nauseato dalla vita, dai soldi, dal marcio di un mondo che ruota vorticoso intorno all’assurda e ricca banalità di un calcio malato.
Ci vuole coraggio per spiccare quel salto con quel rosario tra le mani.
Ma c’è ne vuole altrettanto per lottare…per vivere. In fondo è solo un salto.
Soltanto il buio. Giornate interminabili di buio.
Ma c’è una luce. Flebile, labile ma è pur sempre una luce.
Una Luce ti riporta in vita. Perché ha deciso che così non deve finire.
Così deve essere.
E tu invece sei una ragazza. Normale, comune, come tante.
Il tuo stipendio arriva a mille euro e poco più.
E anche tu quante partite di calcio negli stadi di mezza Italia.
Quante scorte a quei giocatori. Quanti filtraggi.
E quante domeniche di vento e di pioggia. Quante,rubate alla tua famiglia, ai tuoi amici, al tuo fidanzato.
“ Bè magari, con due domeniche allo stadio e un po’ di straordinario questo mese riesco a comprarmi quegli stivali che mi piacciono tanto!...No, a pensarci bene questo mese ho l’assicurazione della macchina, le bollette e l’affitto…bè facciamo il mese prossimo! Magari andrò qualche volta in meno dal parrucchiere…..
Ma cosa fa quella gazzella dei carabinieri in mezzo alla strada?....Sono una collega vi do una mano….dove sono andati? Lassù? Vado io!”
E con il cuore in gola sali quella scala.“ Maledizione come è ripida…dai ci sono quasi…dove siete?”
E’ un attimo. Il tetto frana sotto i tuoi piedi…non c’è nemmeno il tempo di gridare.
Il volo. Lo schianto. Solo 7 metri e sei già riversa per terra.
E’ solo un attimo e il tuo cuore generoso cessa di battere.
Nelle tue mani non stringevi il rosario come Gianluca.
Nulla tra le tue mani. Nella tua tasca solo un tesserino. Una banda verde. Polizia di Stato. Servizio Agenti-Assistenti. Data di rilascio. Qualifica . Nome . Cognome. Gruppo sanguigno ed una fotografia. Quella foto sorridente di tanti anni fa quando per la prima volta indossasti quella divisa. Negli occhi lo stesso entusiasmo, la stessa voglia di lottare e di offrire agli altri la tua generosità…Grazie Laura …

(Deliberatamente tratto dalla bacheca del COISP )