Caduto nell'adempimento del Dovere

Lippiello Antonio

Sovrintendente

della Polizia di Stato

Questura di Venezia

6 Gennaio 2000

38 Anni


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I Caduti che oggi Ricordiamo

 

Morì la notte del 6 Gennaio sulla Tangenziale di Mestre, colpito alla schiena da un proiettile esploso accidentalmente dalla pistola di un collega nel corso di una operazione contro alcuni trafficanti di droga.

In una prima fase dell’operazione, al casello di Villabona sull’autostrada  vennero arrestati due spacciatori tunisini, ma un’automobile con a bordo altri due trafficanti riuscì a sfuggire, inseguita dall’automobile con a bordo il  sovrintendente Lippiello ed altri due agenti. Durante l’inseguimento, condotto sul filo dei 200 km all’ora, l’autovettura dei trafficanti speronò due volte l’auto degli agenti, mandandola a finire contro il guard-rail nei pressi dell’uscita Castellana della tangenziale di Mestre. Nell’urto il poliziotto seduto sul sedile posteriore dell’auto degli agenti premette accidentalmente  il grilletto della propria pistola d’ordinanza, lasciando partire un colpo che raggiunse il sovrintendente Lippiello alla schiena uccidendolo.

 I due spacciatori inseguiti vennero arrestati e condannati.

 Il sovrintendente Antonio  Lippiello lasciò moglie e due figli

 

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